Basilica di San Lorenzo in Lucina

Basilica di San Lorenzo in Lucina

Basilica di San Lorenzo in Lucina è una basilica di Roma sita nel Rione Colonna, non lontano da Palazzo Montecitorio.

Sorse nel IV secolo, secondo la tradizione, sulla residenza dell’omonima matrona romana.

La domus fu consacrata a luogo di culto ufficiale nell’anno 440 da papa Sisto III, per essere poi ricostruita sotto papa Pasquale II fino al completamento nel 1130.

Basilica di Santa Maria in Via Lata

Basilica di Santa Maria in Via Lata

La basilica di Santa Maria in Via Lata è un luogo di culto cattolico di Roma, nel rione Pigna. La chiesa è sita in via del Corso, l’antica via Lata, da cui l’attributo della chiesa.

La tradizione afferma che Paolo di Tarso sia vissuto in questo luogo agli arresti domiciliari in attesa del processo; una simile affermazione è però fatta anche per la chiesa di San Paolo alla Regola.

Galleria Nazionale Di Arte Moderna

Galleria Nazionale D’Arte Moderna

La Galleria Nazionale Di Arte Moderna e Contemporanea è la più grande collezione di arte contemporanea italiana.

Situata a Roma, possiede oltre 4 400 opere di pittura e scultura e circa 13 000 disegni e stampe di artisti dell’Ottocento e del Novecento.

È l’unico museo nazionale dedicato interamente all’arte moderna.

Presenta più di 30 sale, alcune sono:

Salone dell’Ercole, è il salone è dedicato al periodo di passaggio tra Neoclassicismo e Romanticismo.

Sala della Psiche
La sala presenta il panorama composito ed internazionale di Roma nel primo Ottocento.

Sala della Saffo
La sala è dedicata alla pittura toscana della prima parte dell’Ottocento, caratterizzata dalla presenza del movimento Macchiaiolo, forse il più importante e originale movimento artistico italiano di quel secolo.

Queste sono solo alune delle molteplici sale presenti all’interno della galleria!

 

La Riserva Di Montebello – Bolsena

Riserva di Montebello

La Riserva di Montebello – Bolsena, con una vista che spazia sul lago di Bolsena e sulla circostante campagna laziale, occupa 3 edifici separati.

Ciascuno con una sua piscina all’aperto, e offre anche un campo da tennis e da pallavolo, un maneggio e un ristorante tradizionale.

Potrete iniziare la giornata con la colazione a buffet, comprensiva di prodotti dolci e salati, e poi gustare la cucina locale presso il ristorante del Montebello.

La struttura fornisce biciclette a noleggio gratuito

La Basilica Di Santa Maria in Aracoeli

La Basilica Di Santa Maria in Aracoeli

La basilica di Santa Maria in Aracoeli è una delle chiese di Roma e sorge sul colle del Campidoglio.

La chiesa, il cui nome originario era Santa Maria in Capitolio, faceva parte del complesso di edifici del monastero che si era insediato sul colle capitolino mentre il resto delle costruzioni romane antiche andava in rovina.

Sull’attuale nome vi sono varie ipotesi.

Quella prevalente lo fa risalire alla leggenda secondo cui la chiesa sarebbe sorta là dove Augusto avrebbe avuto la visione di una donna con un bambino in braccio e avrebbe udito una voce:

«Questa è l’ara del figlio di Dio».

Si trattava di Maria, madre di Gesù.

La chiesa fu costruita sulle rovine del Tempio di Giunone Moneta, che sorgeva sull’Arx, una delle due alture del Colle Capitolino.

Teatro Anfitrione

Teatro Anfitrione

Teatro Anfitrione

La Cooperativa La Plautina si è sempre impegnata ad organizzare spettacoli riscuotendo il consenso della critica ed il successo di pubblico italiano e straniero.

Nell’estate del 1965 l’Anfiteatro della Quercia del Tasso, diviene finalmente una sede permanente di spettacoli classici e contemporanei.
Nume tutelare della Compagnia è, appunto, Plauto da cui la Cooperativa prende il nome e di cui è stato messo in scena quasi tutto il repertorio, e non solo a Roma, ma anche in giro per il mondo la nostra Cooperativa ha rappresentato Plauto e Goldoni con entusiasmante successo.

La Plautina può vantare migliaia di rappresentazioni di autori classici nonché di molti autori contemporanei.

Può vantare ottime critiche di giornali italiani e stranieri e premi straordinari di professionalità.

Può vantare un pubblico internazionale.

Ex Manicomio S. Maria

Ex Manicomio Santa Maria

Ex Manicomio Santa Maria

L’Ex manicomio provinciale Santa Maria della Pietà si trova a Roma.

L’istituzione del Santa Maria della Pietà ha origini antiche risalenti al XVI secolo.

L’Ex Manicomio Santa Maria Fu fondato nel 1548 per volontà e opera del sacerdote sivigliano Ferrante Ruiz e dei due laici Angelo Bruno e il figlio Diego, legati a Ignazio di Loyola.

La prima sede fu inizialmente preposta all’accoglienza dei numerosi pellegrini attesi per l’Anno Santo del 1550, mentre in seguito si specializzerà in aiuto ai poveri, vagabondi, ma soprattutto dei folli.

riconosciuto come Opera Pia, mentre dal 1907 la sua amministrazione fu affidata completamente alla Provincia.

Il complesso concepito con lo spirito del manicomio-villaggio si estendeva su circa centotrenta ettari e comprendeva quarantuno edifici ospedalieri

Costituiva il più grande Ospedale Psichiatrico d’Europa.

Il Santa Maria della Pietà si presentava diviso in due sezioni rigidamente separate: l’area maschile e quella femminile.

Teatro Vascello

Teatro Vascello

Il Teatro Vascello nasce nel 1989 dalla ristrutturazione del Cinema Vascello.

E’ una struttura che permette il più ampio uso di soluzioni sceniche, con 360 posti.

A settembre 2014 sono stati realizzati lavori di arredo della platea, con la disposizione di nuove poltrone.

Il Teatro Il Vascello può essere considerato come una tappa ulteriore del percorso artistico di Giancarlo Nanni e Manuela Kustermann e della Cooperativa La Fabbrica dell’Attore da loro diretta.

 

Villa Giustiniani Massimo

Villa Giustiniani Massimo

Villa Giustiniani Massimo, era una villa seicentesca che si estendeva tra le attuali via Merulana e piazza San Giovanni in Laterano.

Nel 1848 la villa passò ai Lancellotti.

Nel 1871, vendettero il vasto parco come area edificabile: mentre così il parco iniziò a scomparire sotto l’espansione della città, nel 1885 il monumentale portale del muro di cinta della villa venne ceduto allo Stato.

Esso venne riposizionato nel 1931 come ingresso alla villa Celimontana al Celio, dove tuttora si trova.

Sotto la proprietà dei Massimo, tra il 1817 e il 1829 le tre sale della dimora sul lato giardino vennero affrescate dai Nazareni