Le Rondinella

Figlie d’arte di Luciano Rondinella, Francesca e Amelia sono la quarta generazione di una famiglia presente da anni nel mondo dello spettacolo napoletano già dal 1800. Unite da un lungo sodalizio artistico il duo celebra con successo la tradizione della canzone classica napoletana sia in Italia che all’estero dove la loro partecipazione è stata più volte richiesta in prestigiose manifestazioni.

Nel 2002 presentano al Teatro Bellini di Napoli, con un concerto molto apprezzato dal pubblico e dalla critica di settore, il loro album d’esordio “Vico dei canti” dove si fondono le differenti vocalità ed interagiscono i loro temperamenti diversi.

Seguono subito due inviti importanti: a Roma, nel corso dell’evento “Ricordo di Renato Carosone” con una personalissima interpretazione di “‘O Sarracino”, a Londra in occasione del World Tourism Market. Nel 2003 la Serata Napoletana organizzata a Montecarlo dalle famiglie Ranieri e Savoia e la partecipazione alla Borsa del Turismo a Berlino. Sono protagoniste del concerto inaugurale del Gran Premio Lotteria di Agnano ed ancora partecipano al megaconcerto “Donare per Vivere”.

Fanno parte del cast del Premio Carosone 2003 con una versione jazz di “Caravan Petrol”, segnalata con interesse dal Venerdì di Repubblica. Hanno in seguito intrapreso un viaggio nella canzone napoletana moderna – Da Carosone a Pino Daniele – curato dal critico musicale Federico Vacalebre, percorso che le ha portate in concerto a Trieste per l’Omaggio a Carosone nella suggestiva Piazza dell’Unità.

Attualmente propongono in tournée due spettacoli diversi: il recital “CantidiNapolinScena”- incentrato maggiormente sulla tradizione classica- presentato al Teatro “Galina Vishneskaya” Opera Centre di Mosca ed il concerto spettacolo “Canto Do Mar” – ospitato in importanti teatri e rassegne estive tra cui il Festival Musica per i Borghi diretto da Peppe Vessicchio e l’edizione 2008 dello storico Festival delle Ville Vesuviane – che segna un ulteriore sviluppo della ricerca musicale delle due artiste premiate – nella sezione cultura- con il Guglia di Napoli per il “rinnovamento nella tradizione” della canzone napoletana.

Sono state ospiti su Radio1 di “CantaNapoli”, vetrina dell’Archivio Sonoro della Canzone Napoletana e su RaiInternational di Taccuino Italiano ed hanno ottenuto grande riscontro nell’ambito delle iniziative promosse per la Settimana della Cultura 2007 alla Discoteca di Stato-Museo dell’Audiovisivo di Roma, dove il loro Concerto sulla Storia della Canzone Napoletana “Di Voce in Voce” è stato registrato archiviando le loro voci tra gli interpreti della canzone italiana dagli anni ’30 ad oggi.

Selezionate dalla giuria tra i finalisti della I edizione della ritrovata Piedigrotta, proseguono la loro carriera anche individualmente: Amelia scritturata dal Teatro di San Carlo per una coproduzione di Simona Marchini portata a Mosca e Francesca impegnata nell’ideazione e partecipazione ad eventi culturali nelle varie espressioni artistiche anche all’estero.

Recentemente sono state ospiti con la sorella Clelia, che ne cura la produzione artistica, di Pino Strabioli nella trasmissione in onda su RAITRE Cominciamo Bene – Prima in una puntata interamente dedicata alla storia artistica dei Rondinella fino ad oggi. Il 2009 si è chiuso con un importante tappa artistica all’Auditorium – Parco della Musica di Roma con Canto do Mar che ha registrato il tutto esaurito nella Sala Petrassie al Teatro Sala Umberto nel maggio 2010 per il quale sono state ospiti della trasmissione “Applausi” di Gigi Marzullo e il TG2 Mizar ne ha realizzato uno speciale. A dicembre hanno replicato lo stesso successo di pubblico all’Auditorium con l’evento “NapolinFlamenco” promosso dal Municipio II di Roma.